è di un ambiente particolare e prezioso: piccolo, raccolto, accogliente, realizzato con sapiente maestria.
Lo charme di Mulassano è strettamente legato ai suoi trentuno metri quadri di sviluppo: in essi il bronzo, il legno e l'ottone delle sue boiseries giocano e si moltiplicano attraverso un sapiente e calcolato gioco di specchi. La decorazione esterna e interna della Buvette fu ideata dall'ingegner Antonio Vandone di Torino, che ne curò i disegni d'assieme ed i particolari, dirigendone personalmente l'esecuzione in ogni parte dell'opera.
Il lavoro di stipetteria fu eseguito da Enrico Pezza, coadiuvato dal professor Capisano per l'esecuzione delle parti ornamentali scolpite in legno, che furono poi dorate a polvere dal signor Cazzaniga.
I fratelli Catella di Torino fornirono i marmi: rouge du Var, onice di Numidia, onice del Piemonte, verde delle Alpi, rosso di Francia, giallo Imperiale; marmi impreziositi da decorazioni floreali in bronzo, che furono eseguite dalla ditta Fumagalli & Amerio di Torino.
Il soffitto a cassettoni, con parti centrali in cuoio di Madera, fu opera del cavalier Patacchi di Torino.
Sul bancone in marmo d'epoca è presente una fontanella di marmo e bronzo che ne ha caratterizzato il locale nel corso dei decenni: grazie ad un sistema di filtrazione, essa fornisce il bicchierino di acqua prima del caffè.
Il Caffè Mulassano è uno scrigno prezioso: ogni particolare è curato, scelto con precisione, come la preparazione dei suoi rinomati tramezzini dagli innumerevoli sapori.